Panduit | Se il data center non ha un Failover sufficiente

La quasi insaziabile domanda mondiale di energia, combinata con i fallimenti nell’investire adeguatamente nelle infrastrutture di rete e nella produzione di energia, ha aumentato le sfide che il settore dei data center deve affrontare.

Inoltre, la spinta allo zero netto e le promesse degli operatori di alimentare i data center con le energie rinnovabili, significano che molti ora fanno affidamento su strumenti di abbinamento energetico per mantenere le promesse. Questo perché l’uso di energia rinnovabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il 100% delle volte, richiede l’approvvigionamento di energia da fonti diverse, inclusi eolico e solare, nessuno dei quali può garantire una fornitura costante. Il tempo che intercorre tra l’interruzione dell’alimentazione di rete e il passaggio del carico IT all’UPS è critico e ogni millisecondo conta Michael Akinla, business manager di Panduit

I guasti del data center a seguito di interruzioni dimostrano che quando l’alimentazione si interrompe in modo imprevisto e i processi di backup non sono sufficienti, i risultati possono essere catastrofici. Tuttavia, la comprensione delle variabili chiave e degli obiettivi specifici per i singoli operatori di data center o le esigenze dei clienti fornirà un chiaro processo decisionale per evitare che l’organizzazione si fermi a causa di un’interruzione di corrente.

I gruppi di continuità (UPS) sono uno degli elementi chiave in qualsiasi ambiente in cui l’alimentazione continua alle apparecchiature elettriche, comprese le apparecchiature IT, è mission critical.

Secondo MarketWatch , tra il 2019 e il 2025 il mercato UPS aumenterà a 13 miliardi di dollari , un CAGR del 3,98%. Anche paesi come il Regno Unito, che dispongono di reti energetiche altamente sicure, subiranno occasionali gravi interruzioni di corrente, come l’ interruzione della rete nazionale nel 2019, o questa a Londra nel marzo 2022 , causata da un incendio di una sottostazione elettrica.

Backup per il futuro

I sistemi di generazione o accumulo di energia elettrica di backup, i generatori diesel e gli UPS a batteria sono i principali mezzi per mantenere l’attività in funzione in caso di interruzione imprevista dell’alimentazione. L’UPS fornisce l’alimentazione a breve termine ai sistemi essenziali per garantire che i dati o i processi possano continuare a funzionare, mentre il generatore di backup si accende per fornire energia a lungo termine alla struttura.

Il tempo che intercorre tra l’interruzione dell’alimentazione di rete e il passaggio del carico IT all’UPS è critico e ogni millisecondo conta. Un’interruzione dell’alimentazione superiore a soli 20 ms comporterà probabilmente un arresto anomalo dei sistemi IT, mentre un’interruzione dell’alimentazione fino a 60 secondi comporterà un processo di riavvio dell’ITE, che influirà seriamente sulle operazioni del data center e sulle applicazioni dei clienti. Un’interruzione prolungata può anche comportare sanzioni per i clienti e danni reputazionali per l’operatore del data center.

Secondo il rapporto 2021 Outage Analysis di Uptime Institute , “il 44% degli operatori di data center intervistati e il 59% dei fornitori/fornitori ritiene che la preoccupazione per la resilienza del data center/dell’IT mission-critical sia aumentata negli ultimi 12 mesi”.

La tecnologia degli UPS ha migliorato le loro capacità. Anche il rapido sviluppo di processori e storage a velocità più elevata sul server sta modificando i requisiti di alimentazione di backup, sebbene la resilienza delle applicazioni IT e la tolleranza al rischio dei clienti determineranno le capacità dell’UPS. Pertanto, il data center o il cliente devono comprendere chiaramente le loro esigenze prima di prendere una decisione su una piattaforma UPS. Il data center o il cliente devono comprendere chiaramente le loro esigenze prima di decidere sulla piattaforma.

Le applicazioni per data center iperscalabili sono progettate in modo che siano necessari solo uno o due minuti di autonomia della batteria prima che i generatori di backup si attivino, mentre i siti di colocation richiedono in genere cinque minuti di autonomia. Nei mercati finanziari, tuttavia, dove anche un piccolo numero di operazioni interrotte potrebbe costare centinaia di migliaia di dollari, è tipico specificare tra 10 e 15 minuti per l’autonomia di UPS. Non sorprende che più lungo è il tempo di esecuzione richiesto, maggiore è l’investimento in UPS, sia in termini di costi iniziali che di spese correnti.

Negli ambienti aziendali o di edge computing, in cui i generatori potrebbero non essere disponibili, più tempo per l’arresto sicuro e protetto di server e altre apparecchiature potrebbe essere un requisito fondamentale e, pertanto, influenzerà la selezione. Tuttavia, la fornitura eccessiva di UPS in grado di fornire tempi di autonomia estesi, laddove sono disponibili generatori di backup, potrebbe rappresentare un costo di capitale non necessario e una spesa continuativa aggiuntiva che contribuisce a ridurre la redditività.

Supporto del carico IT critico

È essenziale selezionare UPS adatti al carico IT che sono destinati a supportare e rivederlo regolarmente. Le preoccupazioni principali sono le apparecchiature IT che eseguono carichi critici, ma per processori a velocità più elevata che generano più calore sul server, anche l’UPS per i sistemi di raffreddamento di tali server è fondamentale.

Tenendo presente ciò, un altro fattore chiave nel processo è il “fattore di potenza unitario” dell’UPS. Gli ultimi UPS hanno un fattore di potenza unitario di uno. Ciò significa, ad esempio, che le capacità modulari odierne consentono di supportare il carico IT di 100 kW di un cliente da cinque UPS da 20 kVA o da un unico UPS da 100 kVA, a seconda della configurazione preferita.

Tuttavia, non tutti gli UPS sono uguali. Sono ancora disponibili UPS con fattori di potenza unitari inferiori a 1,0, possibilmente fino a 0,8, il che influisce sui requisiti dell’UPS per il carico critico supportato.

I componenti UPS modulari sono una soluzione in questa situazione quando si combinano prodotti UPS legacy in un ambiente che sta passando a rack ITE con potenza più elevata. La capacità modulare di questi sistemi consente all’UPS kVA aggiuntivo di uguagliare i kW rack aggiornati, riducendo i costi complessivi e migliorando l’efficienza energetica.Maggiore è la durata richiesta, maggiore è l’investimento in UPS, sia in termini di costi iniziali che di spese correntiMichael Akinla, Panduit

Le batterie agli ioni di litio sono ora chiaramente affermate sul mercato e forniranno maggiori capacità agli utenti man mano che la tecnologia verrà incorporata nelle applicazioni chiave. Rispetto alle batterie al piombo, le batterie agli ioni di litio offrono cicli di vita più lunghi, peso ridotto, ingombro più compatto e requisiti di raffreddamento inferiori, il che le rende particolarmente vantaggiose per i data center più piccoli e gli ambienti periferici.

In effetti, la capacità extra, la durata extra e il funzionamento più fresco possono persino consentire alle organizzazioni di eliminare la necessità di stanze batteria separate che offrono un maggiore utilizzo dello spazio.

Tuttavia, per il momento, gli UPS più recenti offrono maggiore efficienza, protezione affidabile dell’alimentazione e alimentazione di backup per computer IT e altre apparecchiature critiche. I sistemi modulari consentono anche la sostituzione a caldo, fornendo la piattaforma sia per una manutenzione più rapida, sia per la rimozione di singole unità vecchie o difettose come e quando richiesto per garantire capacità e potenza immediata ottimali.

Per soddisfare continuamente le crescenti richieste di alimentazione di backup dei data center, delle aziende e delle apparecchiature IT Edge, gli UPS più recenti offrono prestazioni elettriche eccellenti, gestione intelligente della batteria, monitoraggio intelligente avanzato, funzioni di rete sicure e lunga durata per le unità al litio.

L’integrazione con soluzioni DCIM basate su cloud, come SmartZone ™ di Panduit, fornisce supporto per la gestione, il monitoraggio, il controllo e gli avvisi in un ambiente più ampio. Ciò include la catena di alimentazione, l’ambiente, il raffreddamento, la sicurezza, le risorse IT (sia fisiche che logiche) e l’infrastruttura di connettività. Il cambiamento della tecnologia crea invariabilmente sfide per ridurre le interruzioni, ma l’UPS rimane un elemento critico nelle best practice dei data center.